Fino al 1787 i locali erano limitati al piano terra.
Negli anni successivi, l’edificio veniva ampliato sui due piani superiori per poter ospitare le milizie di fanteria residenti in città.
Intorno al 1840 si realizzavano i lavori di adeguamento per la trasformazione in carcere.
In seguito all’ultima grande invasione di cavallette in Sardegna risalente al 1958, ci fu una vera e propria mobilitazione generale per combattere la cosiddetta guerra alle cavallette.
A questo proposito, intorno al 1964 i locali del piano terra dell’edificio venivano utilizzati come deposito per l’arsenico che, unito alla segale e al grano, serviva per combattere i dannosi insetti.