I modi dell’abitare
Primo piano, sale 4-8.
Le grotte che si affacciano sulle alte scogliere a picco, i villaggi di capanne, le prime costruzioni nuragiche in pietra, la lussuosa villa romana sulla spiaggia e le sobrie abitazioni di epoca medievale nel centro città: i modi dell’abitare mutano forma e aspetto nel corso del tempo e raccontano l’evoluzione degli insediamenti e delle comunità che si sono stanziate nel territorio.
Nella seconda sezione del museo i reperti rivelano le abitudini e la quotidianità di persone che hanno vissuto negli stessi luoghi, in epoche differenti.
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dal 6.000 a.C. al 4.000 a.C.
Primi insediamenti nelle grotte del territorio | Neolitico Antico
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Dal 3.400 a.C.
Villaggi neolitici | Neolitico Recente
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Dal 1.700 a.C. al 730 a.C.
Siti nuragici del territorio | Civiltà Nuragica
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Dalla seconda metà del I sec. a.C. al III sec. d.C.
Villa romana di Sant’Imbenia | Età Romana
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Dal XIII sec.
Alghero città medievale | Medioevo
Si parte dalle ceramiche risalenti al Neolitico Antico rinvenute nelle grotte marine lungo la costa, luoghi che hanno ospitato i primi insediamenti umani nel territorio.
Si rimane nel Neolitico con la riproduzione di una capanna prenuragica. Il modellino presente all’interno del museo è stato realizzato sullo studio dei luoghi di sepoltura coevi che, al loro interno, conservano ancora oggi richiami agli elementi architettonici che caratterizzavano le dimore dei vivi.
Si passa ai Nuraghi presenti nel territorio e alle capanne dell’imponente complesso nuragico di Palmavera. A pochi passi dalla spiaggia, il villaggio conserva le tracce delle principali attività degli abitanti: pesca, tessitura, allevamento e caccia.
Si prosegue nello sfarzo della villa vista mare di Sant’Imbenia, situata all’interno del Golfo di Porto Conte e appartenuta probabilmente a una facoltosa famiglia di epoca romana.
Il lavoro di restauro e ricostruzione di una stanza della villa all’interno del museo è fra gli esempi più particolari in Italia. Il progetto di musealizzazione restituisce l’opulenza e il lusso dell’impianto originario, immergendo i visitatori e le visitatrici nello stile di vita dell’epoca.
Il percorso si conclude nella città fortezza di epoca Medievale. Gli scavi hanno fatto emergere oggetti d’uso quotidiano che offrono importanti informazioni sulla nascita e sullo sviluppo del centro urbano.